lunedì 23 marzo 2015

Sono stati resi pubblici parte della "Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio" per la Laurea e la Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica sul sito www.universitaly.it

Laurea http://www.universitaly.it/index.php/public/schedaCorso/anno/2014/corso/1512403

Laurea Magistrale http://www.universitaly.it/index.php/public/schedaCorso/anno/2014/corso/1512406

15 commenti:

  1. Gentile prof. Paolo Renna,
    dall'incontro avuto in data odierna 11/05/2015 in aula terzaghi sulle statistiche riguardanti la magistrale di ingegneria meccanica e dal succesivo dibattito avvenuto tra i vari studenti, sono scaturiti i seguenti problemi: 1. L'esame di inglese della triennale dovrebbe essere sostenuto ad un livello B2 di 6 Cfu al secondo o al terzo anno con relativa votazione e non con semplice idoneita poiche molte aziende richiedono tale requisito; 2. Tra gli esami a scelta proporre uno che sia prettamente meccanico poiche molti studenti riscontrano un'enorme difficolta nella scelta di questi; 3. Riformare il piano di studi (magari integrando l'esame di controlli automatici e di robotica poiche ci sembra assurdo che un'ingegnere meccanico non abbia tali conoscenze) integrando esami che vengono ripetuti alla magistrale in quelli della triennale (progettazione meccanica delle macchine in elementi, calcolo numerico in informatica) e magari dare uno sguardo ai piani di studio offerti dai politecnici e dalle universita di prestigio. Perche noi siamo qui per studiare ed imparare una professione di alto livello e non essere inferiore ad un qualsiasi altro studente di ingegneria.
    Confidando in lei di portare a conoscenza del consiglio docenti tali problematiche, la ringrazio a nome di tutti per la sua disponibilita.
    Cordiali saluti.

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    1. I commenti riportati saranno discussi e verbalizzati nella prossima riunione del Consiglio dei Corsi di Studi di Ingegneria Meccanica. Inoltre, su questo blog vi terrò aggiornati sulla discussione ed in quel verbali è stato discusso.
      Brevemente alcuni commenti per chiarire solo alcuni aspetti ( non è un giudizio assolutamente sui diversi punti proposti).
      1. Il livello della lingua inglese sicuramente potrebbe essere migliorato, ma la lingua inglese viene riportata del DM 270 come altra attività formativa con relativa idoneità. Una possibile soluzione potrebbe essere l'inserimento di una materia a scelta di livello B2 da 6 CFU.
      2. L'osservazione è giusta; un elemento da considerare è che la normativa attuale richiede un numero di ore di didattica limitata al numero di docenti disponibili (didattica rogata massima). Perciò, non si possono svolgere più ore di didattica che si ottiene da una formula (potrei anche riportarla se interessati) e questo attualmente rappresenta un problema.
      3. su questo punto è un campo completamente aperto di discussione.

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  2. Io aggiungerei anche che non esiste un corso che spieghi il moto perpetuo e le sue applicazioni nell'ambito della meccanica.

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    1. Purtroppo questi sono i commenti che supportano l'idea che questi spazi di discussione coperti dall'anonimato siano inutili e da non utilizzare.

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  3. Prof le vorrei chiedere come mai il sito dell'unibas non è strutturato come quello delle altre università. Nel senso: se una persona vuole consultare il materiale didattico relativo ad un corso di studi della nostra università non lo può fare. Se gli va bene trova solo un pdf con i contenuti del corso il curriculum del professore.
    Cordiali saluti.

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  4. La sua segnalazione è stata più volte oggetto di discussione, purtroppo il problema non è a livello di Corso di Studi, ma di Scuola se non di Ateneo.
    In parte il problema è stato segnalato più volta da parte del Presidio di Qualità.
    I pdf che si trovano sono il requisito minimo di legge, definite schede di trasparenza;
    quello che abbiamo tentato di fare a livello di Scuola di Ingegneria è il censimento dei siti sviluppati dai docenti alla pagina: http://ingegneria.unibas.it/site/home/scuola/personale/docente.html
    I nomi "cliccabili" riportano i siti dei docenti sviluppati autonomamente, per cui solo alcuni riportano informazioni sul materiale didattico e dei corsi.

    L'impegno è di far presente il suo commento ai diversi livelli corsi di studio, commissione didattica e presidio di qualità per sottolineare questo problema noto, ma che se riportato anche dal punto di vista degli studenti spero possa essere affrontato in modo più forte, per sviluppare una piattaforma per il semplice caricamento del materiale didattico.

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  5. Caro prof. Renna, vorrei farle una segnalazione riguardo i corsi di ingegneria.
    Siccome ci troviamo in difficoltà quando dovremo scegliere le materie a scelta, io vedrei bene proporre qualcosa del tipo "storia dell'ingegneria" poichè noi un giorno saremo ingegneri e non mi sembra bello non conoscere chi ci abbia preceduto e cosa abbia realizzato nella propria vita. Durante l'esperienza universitaria ingegneristica si nota un fatto: dobbiamo imparare delle formule, ad esempio di Von Mises, Bernoulli, De saint venant, lagrange, ecc che giustamente ci servono a risolvere dei problemi ma che non sappiamo a chi appartengano, da quali studi nascono, eccetera...Sarebbe una buona base culturale per un giovane ingegnere...

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    1. Buonasera,

      la possibilità di questo corso sarebbe interessante anche in relazione a come alcuni disastri hanno cambiato il modo di progettare e sviluppare nuove metodologie di progettazione.

      Il suo commento verrà riportato nel Consiglio dei Corsi di Studio di Ingegneria meccanica.

      Come opinione personale in questo momento non vedo le risorse di docenza in tale ambito, ma potrebbe essere un ottimo spunto di riflessione per analizzare questo aspetto.

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  6. Prof. Renna,
    sono uno studente della magistrale di ingegneria. Le vorrei chiedere se fosse possibile fare almeno una lezione riguardante la sicurezza in azienda poichè nessun corso ce ne ha mai parlato prima, e per gli anni futuri di integrare tale argomento in uno dei corsi di laurea.
    Saluti.

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    1. Il suo commento sarà riportato nel consiglio del corso di studio di ingegneri meccanica e posto in discussione.

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  7. Il suo commento sarà riportato nel consiglio del corso di studio di ingegneri meccanica e posto in discussione.

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  8. Io aggiungerei un corso, a scelta magari, che ci insegni ad utilizzare i software ingegneristici più comuni: Catia, Ansys, Pro-E, Rhinocheros, ecc...poiché quando le aziende ci chiedono il curriculum ci chiedono sempre "quali software sa utilizzare?".

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    1. l suo commento sarà riportato nel consiglio del corso di studio di ingegneri meccanica e posto in discussione.
      I software sono un supporto alle competenze che un corso universitario deve fornire, (come ad esempio Solidworks nel corso di Disegno Tecnico Industriale), non come obiettivo principale. Ad esempio, Ansys deve essere di supporto alle conoscenze sullo sviluppo di modelli ad elementi finiti e risoluzione di tali modelli. Perciò, sarebbe sicuramente utile un corso in cui si forniscono le competenze per progettare ed analizzare modelli ad elementi finiti e come supporto un software come Ansys.

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  9. Prof le vorrei far notare due aspetti che secondo me andrebbero migliorati.
    1. Il questionario online proposto dall'unibas non va bene perchè è troppo generico e su ogni corso di studi ci chiede di rispondere a 30 domande uguali ogni volta che ci dobbiamo prenotare per un esame. Io proporrei un questionario specifico per il corso di max 10 domande con una domanda a risposta aperta.
    2. I corsi dovrebbero essere compressi. Iniziare magari una settimana prima a settembre e finire max la prima settimana utile di gennaio e non dilungarsi fino a metà febbraio perchè se no gli esami quando li dobbiamo fare? E' impossibile fare 4 esami in 15 giorni visto che a inizio marzo reiniziano i corsi.
    Saluti.

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    1. Le sue osservazioni sono molto puntuali ed adeguate, ma sono relative alla gestione dell'Ateneo (questionari studenti) e della Scuola di Ingegneria (programmazione attività didattiche) più che di Corso di Studi.
      Provo a chiarire i due punti:

      1. il questionario on-line è attivo per il primo anno, perciò sicuramente sarà perfezionato. Alcune domande sono definite da criteri nazionali e le domande uguali sono richieste per valutare la coerenza delle risposte. Ovvero, verificare se le risposte hanno una valutazione o sono date a caso. Comunque, potreste inviare questa valutazione alla Commissione Paritetica della Scuola di Ingegneria.

      2. La programmazione didattica viene svolta all'interno della scuola di Ingegneria, sarebbe opportuno avanzare tramite i vostri rappresentanti in Commissione Paritetica e/o nel Consiglio di Scuola una proposta. Oppure potete indirizzare una proposta al Direttore della Scuola di Ingegneria.

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